METEO DI DOMANINEWS

3B METEO, cronaca meteo live. Possibili NUBIFRAGI

Intensa perturbazione in azione al Nord e su parte del Centro, oltre 100mm in Liguria. Analisi della situazione a cura di 3b meteo

Maltempo, forti piogge al Nord, neve abbondante sulle Alpi
Previsioni e analisi di 3b meteo

I picchi pluviometrici massimi, sino a questo momento, spettano alle aree poste tra Chiavari (GE) 150 mm e Mulazzo (MS) con i suoi 160 mm nella Lunigiana occidentale. Un ulteriore forte peggioramento del tempo è atteso al Centro Nord tra la nottata odierna e la giornata di domani, lunedì 12. Il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, oltre alle numerose allerte gialle per temporali o criticità idrogeologiche, ha emesso un allerta idrologica color arancio tra la mezzanotte odierna e il pomeriggio di domani, lunedì 12 aprile, sulla Liguria di Levante (zona C), riguardante in particolare i bacini medio-grandi; restate quindi aggiornati con gli Enti preposti.

PREVISIONI 3B METEO, PRIMO IMPULSO

Il primo impulso perturbato relativo alla saccatura atlantica in approfondimento sul Mediterraneo sta transitando sull’Italia. Dopo aver portato piogge intense al Nordovest, soprattutto sulla Liguria con punte di 170mm nel Genovese da sabato sera si è spostato in forma più attenuata verso levante. Attualmente piove soprattutto su Emilia Romagna e Triveneto con accumuli fino a 35-40mm nel Vicentino e 40-50mm sull’Appennino Emiliano.

I fenomeni si sono attenuati seppur temporaneamente su Piemonte, Liguria, Lombardia e Toscana ma da ovest sono arrivo altri fenomeni che colpiranno tra poche ore. Per quanto riguarda le temperature il clima resta molto fresco con valori autunnali al Nord, solo 12°C di massima a Torino e Venezia, 11°C a Milano e Parma, 13°C a Genova. Sotto media anche la Toscana e il Lazio. Altrove valori più o meno in linea con il periodo o solo leggermente inferiori. 20°C raggiunti in Puglia, Calabria e Sicilia punte di 24°C a Carbonia in Sardegna.

3B METEO PIOGGE INTENSE DOPO LA SICCITA’ AL NORD

Dopo due mesi di secco le piogge tornano ad interessare tutta la Liguria risultando anche particolarmente intense. Dalla mezzanotte raggiunti i 150mm nel genovese a Chiavari, 135mm nello Spezzino, 50mm nel Savonese ma se si aggiungono le piogge registrate da sabato sera si toccano i 170mm nel Genovese. Allagamenti vengono segnalati in alcune zone della città e anche nella provincia di Savona ma la viabilità al momento non ne ha risentito particolarmente. Nell’entroterra Savonese una abbondante nevicata ha colpito soprattutto la Valbormida.

Sotto la coltre bianca si sono svegliati Comuni interni come Sassello e Calizzano dove, sulle alture circostanti, nelle frazioni di Veirera, Piampaludo e nella storica stazione sciistica di Alberola, sono caduti fino a 10 centimetri di neve. Ora sono in azione gli spazzaneve. I fiocchi hanno imbiancato anche l’entroterra genovese. Una abbondante nevicata ha interessato la stazione sciistica di Santo Stefano d’Aveto.

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Prato della Cipolla, Santo Stefano d’Aveto (Limet)

Le piogge si sono intensificate anche sul Piemonte e sulla Lombardia con oltre 30mm nell’Alessandrino e fino a 45mm nel Milanese e nel Cremonese. Da alcune ore piove  intensamente anche sul Veneto con accumuli provvisori di 35mm nel Vicentino. Colpita da nubifragi anche la Toscana con punte di 100mm nella provincia di Massa Carrara e fino a 55mm nel Pistoiese. Situazione analoga anche nella provincia appenninica di Parma dove sono caduti fino a 70mm. La neve cade sulle Alpi a quote variabili dai 1300 ai 1500m con accumuli freschi dai 20-25cm dei settori occidentali fino a 15-20cm di quelli centro orientali ma il grosso deve ancora arrivare. 

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Madonna di Campiglio alle 13
Foppolo
Foppolo

3B METEO SEMBRA AUTUNNO AL CENTRO NORD

Il maltempo ha determinato anche un abbassamento delle temperature su valori più autunnali che primaverili, a tratti persino invernali. Solo 10°C la temperatura di Torino e di Asti, 9°C ad Alessandria, 10°C a Milano, 11°C a Genova, sono valori di fine novembre. Situazione molto diversa sulle altre regioni con valori abbastanza primaverili e generalmente in media salvo un leggero sotto media lungo le coste soprattutto di Campania, Sicilia, Ionio e Salento.

MALTEMPO, OLTRE 140mm IN LIGURIA: la seconda irruzione di aria artica marittima del mese di aprile ha ormai raggiunto l’Europa occidentale innescando in area mediterranea la formazione di un intenso sistema frontale che fin dalla sera di sabato ha iniziato a portare piogge e rovesci al Nordovest. Particolarmente colpita la Liguria con fenomeni abbondanti tra le province di Savona e di Genova con accumuli già prima della mezzanotte fino a 80-85mm nell’alto genovese.

Dalla mezzanotte ulteriori apporti pluviometrici di 50-80mm che hanno fatto superare i 140-150mm su diverse zone della provincia di Genova. Pioggia moderata anche sulle altre province con 50-60mm su Imperiese, Savonese e Livornese. 

Allagamenti vengono segnalati nel savonese tra Varazze e Savona, diversi interventi per mettere in sicurezza alberi e rami crollati a causa della forza del vento tra Santa Margherita e Genova Voltri. Non si segnalano al momento situazioni di pericolo o di strade bloccate. Sul Piemonte più colpite le zone meridionali con accumuli fino a 40mm nel Cuneese. Piogge importanti anche in Lombardia con punte di 40mm tra Pavese e Milanese.

Non oltre i 20-25mm sul Triveneto. Sulle Alpi la quota neve si attesta tra i 900m del settori occidentali e i 1300m dei settori centrali, gli apporti più importanti tra Piemonte e Lombardia con accumuli provvisori freschi in quota fino a 25-30cm

Fraciscio (1200m), Sondrio
Fraciscio (1200m), Sondrio

Coinvolte nel maltempo anche l’Emilia Occidentale e la Toscana, marginalmente l’alto Lazio.  I fenomeni più abbondanti  tra le province di Massa-Carrara, Parma e Pistoia con punte di 40mm. Sul resto della Penisola hanno retto condizioni anticicloniche con il transito di nuvolosità prevalentemente innocua. Intanto l’arrivo dello scirocco, anche forte che ha soffiato fino a 80km/h sul Mar Ligure, ha messo definitivamente un punto al raffreddamento intenso che si era avuto nei giorni scorsi portando un considerevole aumento delle temperature minime su tutta l’Italia, soprattutto nelle valli interne appenniniche che avevano fatto registrare valori sottozero fino a sabato mattina

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