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Apertura degli impianti sciistici al 18 gennaio, ecco la richiesta delle Regioni

Le Regioni chiedono al governo di rimandare l’apertura degli impianti sciistici al 18 gennaio. Viene scritta così una lettera ai ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza.

Allo stato attuale, a causa anche il recente andamento epidemiologico a livello internazionale che non ha agevolato l’assunzione delle necessarie decisioni, si ritiene non ricorrano le condizioni tali da consentire iniziative e azioni programmabili per permettere l’apertura degli impianti il giorno 7 gennaio.”

Lo scrive e lo sottolinea il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.

Al 7 gennaio si parla di riapertura delle scuole, ma ci sono richieste di garanzie e sicurezza anche lì

Nelle Conferenza Stampa di fine anno, Giuseppe Conte ha ribadito l’impegno a voler far ripartire le scuole il 7 gennaio con almeno il 50% in presenza.

Studenti, presidi, professori e personale scolastico chiedono però trasporti sicuri e aumento delle connessioni. Sono nate delle mobilitazioni, il particolare a Roma con il liceo Visconti.

Le regioni erano pronte ad aprire gli impianti sciistici per la stagione invernale, ma a queste condizioni

Tornando all’apertura degli impianti sciistici, gli assessori comunali avevano chiesto al Governo di non rinunciare del tutto all’attività sciistica e di lasciare un minimo di apertura. Alcuni episodi di assembramento cittadino e il caos scoppiato in Svizzera con le file lunghe davanti agli ingressi sportivi ha portato a dietro front e nuove chiusure rigide.

Al 10 dicembre, sul sito delle Regioni viene riportato quanto detto dal premier sull’ultimo DPCM rafforzato nelle festività da Decreto Natale.

“Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici, gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paraolimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni.

A partire dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.

La Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, si legge, aveva già approvato delle linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita all’interno di stazioni, aree e comprensori sciistici nella stagione invernale. Tali misure però si possono attuare solo se la situazione epidemiologica è fortemente sotto controllo e di media o bassa pericolosità.

Fonti: Ansa e regioni.it

Il verso del giorno

“Guarda la neve che imbianca tutto il Soratte e gli alberi che gemono al suo peso, i fiumi rappresi nella morsa del gelo. Sciogli questo freddo, Taliarco, e aggiungi legna al focolare; poi versa vinovecchio da un’anfora sabina. Lascia il resto agli dei.”

Orazio

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