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I ghiacci dell’ ARTICO crescono: una buona notizia

L’Artico torna a respirare: tenuta estiva nettamente migliore degli ultimi 14 anni

Sono veramente incoraggianti le notizie che arrivano dal Polo Nord: la fusione dei ghiacci estiva del 2021, nonostante il caldo davvero esagerato su alcune regioni ed aree del nostro mediterraneo, è stata molto più lenta e blanda rispetto a quella degli anni precedenti. A supporto, possano vedersi i grafici di seguito.

GHIACCI DELL’ ARTICO, I DATI

Dai dati appena osservati si evince come l’estensione dei ghiacci sia diminuita molto più lentamente rispetto ai mesi di agosto degli ultimi 14 anni. In poche parole la fusione estiva (normale per il polo nord) è stata poco rilevante rispetto agli anni scorsi.

QUALCHE NUMERO SUI GHIACCI

A fine agosto 2021 l’estensione media dei ghiacci artici è di 5,75 milioni di chilometri quadrati, ben 1,03 milioni oltre il minimo storico registrato nel 2012. La minima estensione è stata raggiunta il 9 agosto, dopodiché è cominciata la lenta ripresa della calotta grazie al costante aumento dei minuti di buio.

QUALI SONO STATI I MOTIVI CHE HANNO PERMESSO UNA FUSIONE MOLTO RIDOTTA DEI GHIACCI DELL’ ARTICO?

L’ elemento principale dal punto di vista barico è senza dubbio riconducibile ad un’ area bassa pressione instauratasi sul mare di Beaufort che ha permesso alle temperature di mantenersi basse per tanti giorni nel corso dell’estate.

INVERSIONE DI TENDENZA

E’ estremamente difficile parlare di inversione di tendenza ed è invece probabile che possa trattarsi di un evento isolato

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