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Zone Italia Capodanno: cosa si può fare

Le regole italiane per queste festività sono piuttosto macchinose ed elaborate con l’Italia che diverrà interamente zona rossa e zona arancione a seconda delle giornate.

È difficile orientarsi tra giorni rossi e giorni arancione, per questo nasce questa guida, per rendere più semplice capire cosa si può fare a Capodanno e durante i festivi e cosa invece non è consentito.

Zone Italia, dividere i giorni

La prima cosa da stabilire è quali sono i giorni rossi: saranno 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, 1, 2 e 3, 5 e 6 gennaio. I giorni arancioni saranno invece 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio.

Una volta stabilita questa importante differenziazione potremo vedere cosa si può fare durante questi giorni, quali spostamenti sono consentiti e quali esercenti commerciali rimarranno aperti al pubblico, quali dovranno chiudere per forza e quali invece potranno continuare a lavorare con metodiche alternative.

Differenza tra giorni rossi e arancione

Cercando di fare un punto della situazione che sia più pratico, secondo il nuovo decreto legge del 18 dicembre, nello specifico i negozi che rimarranno aperti durante le vacanze avranno delle differenziazioni importanti tra giorni rossi e giorni arancione.

Nei giorni rossi rimarranno chiusi i bar e tutti gli esercenti addetti alla ristorazione come pasticcerie, ristoranti, gelaterie e molto altro che potranno, comunque, continuare a lavorare con consegna a domicilio fino alle 22.

Chiuderanno anche centri commerciali, i negozi dello shopping e i centri estetici. Rimarranno invece aperte le tabaccherie, i supermercati, le farmacie e le cartolerie. Continueranno a lavorare durante i giorni rossi anche benzinai, fiorai e negozi per animali. Per quanto riguarda la circolazione gli spostamenti saranno consentiti solo per motivi di necessità, urgenze e lavoro.

Zone Italia, deroga

Una deroga sarà possibile per muoversi una sola volta al giorno per far visita ai cari durante le festività e sarà necessario portare un’autocertificazione da esibire. Nei giorni arancione potranno aprire negozi e centri commerciali e i centri di estetica e continueranno a lavorare tutti quei negozi che non hanno chiuso durante i giorni rossi. Bar, ristoranti e tutti i servizi alla ristorazione potranno effettuare solo servizi da asporto e a domicilio.

Per le agenzie scommesse invece la situazione sarà più dura rispetto a tutti gli altri: infatti si potrà scommettere solamente sui bookmakers online, poiché il nuovo DPCM del 3 dicembre ha imposto che le agenzie fisiche presenti sul territorio rimangano chiuse totalmente fino al 15 gennaio.

Come è andata Natale?

Quello appena passato è stato un Natale atipico rispetto ai consueti standard italiani. Non tutte le famiglie hanno potuto passare la festività con i propri cari o riunirsi per un giorno di festa a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.

I cittadini pur con alcune ristrettezze hanno comunque potuto festeggiare e la situazione è stata in tutta la penisola controllata.

Rispetto a quanto ci si aspettava sono stati davvero pochi i facinorosi che hanno aggirato il coprifuoco o fatto festa senza rispettare le regole perché la maggioranza degli italiani ha capito l’importanza di rimanere a casa cercando di essere il più attenti possibile anche se questo ha voluto dire per molte persone, soprattutto anziane, dover rimanere da sole e patire una solitudine che nei giorni di festa si accentua.

Come andrà Capodanno

La festività del Capodanno è un po’ più particolare poiché spesso i giovani italiani la passano con gli amici e non in famiglia per questo forse la situazione potrebbe sfuggire di mano con sempre più persone che potrebbero decidere di infrangere le regole recandosi a festeggiare insieme.

Una delle ipotesi è che gli italiani aggirando le regole riescano a riunirsi insieme in una casa per aspettare l’inizio del nuovo anno. Questo sarebbe davvero pericoloso poiché si creerebbe un assembramento all’interno di un luogo chiuso e la convivialità dei festeggiamenti non è adatta a mantenere le distanze sociali e la guardia alta. Tutte queste ipotesi ovviamente potrebbero essere smentite dai fatti e gli italiani potrebbero fare la differenza rispettando le regole e festeggiando il 2021 solo insieme alle persone più care e conviventi.

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